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GIMP 2.10.6.

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GIMP -GNU Image Manipulation Program- è un potente software open source per la manipolazione delle immagini grafiche raster. Dopo una lunga attesa di un anno per l’aggiornamento la nuova release 2.10.2, dal maggio 2018 è disponibile per gli utenti.

Wilber
Il logo di Gimp in versione artistica.

Il software Gimp è stato creato da nel 1995 da Spencer Kimball e Peter Mattis sotto progetto GNU (1997) open source. Multipiattaforma (Windows, Linux e Mac Osx) è un progetto mantenuto da volontari. Il suo logo rappresenta il coyote Wilber, che è stato ideato nel 1997 da Tuomas Kuosmanen.

Nel 2004 è stata lanciata la versione 2.

La versione 2.6 del 2008, è da rimarcare per l’introduzione delle librerie GEGL. Questa release è stata rilasciata per introdurre i limiti che caratterizzavano Gimp rispetto ai software concorrenti. Essi erano essenzialmente l’impossibilità dell’uso nativo dei colori CMYK, la profondità colore maggiore di 8 bit, e la funzione di modifica dell’immagine non distruttiva, che sarà attivata integralmente nella versione 3.0.

Dopo il lancio della versione 2.8 del 2013 che ha rappresentato una edizione davvero interessante per un utilizzo quasi professionale e l’ultima 2.8.22 del maggio 2017, gli utenti hanno atteso la rivoluzione che è avvenuta ben un anno dopo con la versione 2.10.

La versione 2.10.4 e 2.10.6 sono le ultime versioni che rappresentano un bel salto di qualità nella elaborazione delle immagini.

Nella nuova versione Gimp fa un maggiore ricorso alle librerie Gegl.
GEGL -Generic Graphics Library-
L’elaborazione lato GPU è disponibile per i sistemi con drivers OpenCL*(1) stabili.
Le opzioni di configurazione per il multi-threading e l’hardware acceleration vanno impostate da Edit > Preferences > System Resources.

GEGL ha supporto per l’high bit depth e il multi-threading.
La profondità ad elevati bit supporta un processo immagini a 32-bit per canale di colore e l’apertura e l’esportazione di file PSD, TIFF, PNG, EXR, e RGBE nella fedeltà originale. Le immagini FITS possono essere aperte a 64-bit per canale.
Il Multi-threading permette l’uso di core multipli per l’elaborazione dei dati.
Non tutte le funzioni di GIMP usano tali implementazioni, ma in futuro saranno estese in maniera di completare il quadro.

Flusso lineare per lo spazio colore in GEGL può essere impostato in linear RGB color space o al color space RGB gamma-corrected (percepito).
Funziona per il blending modes, per il comando Color Invert, per filtri Levels e Curves.
Si può scegliere il gradient tool nell’RGB percepito, lineare o CIE LAB color space.
Scegliendo una profondità superiore a 8-bit per canale viene impostato il linear.
Si può scegliere il tipo di RGB lineare o percepito applicato all’Istogramma.
Si imposta tramite Image > Precision submenu.

GIMP 2.10 fa uso di CIE LAB e di CIE LCH color spaces.
CIE è l’International Commission on Illumination (1976)
L = lightness
a = colori verde–rosso
b = colori blue–giallo

Il Lab specifica i colori in base ai rapporti (a) e (b).
CIELab cube color space, fa uso delle coordinate cilindriche, migliorando le opportunità offerte dal Lab.
C = chroma, saturazione relativa
h = angolo hue (tonalità) nella ruota colori CIELab
L = lightness

Il CIE LCH è una usata per l’editing fotografico high-end e nel fotoritocco.
Con la nuova versione si può usare il selettore colori LCH invece dell’HSV, che offre il vantaggio di allertare displays out-of-gamut.
L’Hue-Chroma filter lavora come il Hue-Saturation operando nel CIE LCH color space.
La selezione Fuzzy e lo strumento Bucket Fill può scegliere i colori nei canali CIE L, C e H.
La tavolozza colori e la finestra di dialogo mostrano i valori sia in CIE LAB che in CIE LCH secondo le esigenze dell’utente.

Warp Transform è uno strumento che consente di apportare delle modifiche localizzate a parti dell’immagine. Novità importante l’introduzione di un eraser mode per rimuovere selettivamente i cambiamenti. In passato veniva chiamato IWarp ed ha preceduto il Liquify filter di Adobe Photoshop. E’ molto usato in ambito ritratto e fashion per sistemare piccoli difetti delle modelle.

Strumenti di selezione migliorati.
Lo strumento di selezione dello sfondo può lavorare con una scelta selettiva di subpixel per quelle elaborazioni complesse tipo capelli e textured background.
A questo scopo sono stati creati due nuovi metodi di maschere.
Sia la selezione per colore, che la selezione casuale sono caratterizzati da una maschera di disegno che mostra la selezione scelta con riempimento di magenta (rosso) e il secondo strumento che rende possibile la selezione diagonale dei pixel contigui.
Lo strumento di selezione libera non chiude automaticamente la poligonale/selezione ma presenta un’opzione per modificare i nodi prima del doppio click o cambio strumento che conferma la selezione.
Il ritaglio intelligente permette di rimuovere l’ultimo segmento aggiunto con il backspace e confrontare se i segmenti sono distinti e quindi chiudere la curva.

Color tools.
Tutta la tavolozza colori è stata ridefinita in base ai filtri basati su GEGL, per essere utilizzati con un editing non distruttivo.
Lo strumento testo (Text tool) supporta i caratteri CJK (Cinese, Giapponese e Coreano) e altri sistemi di scrittura.

Miglioramenti per la Pittura digitale.
MyPaint Brush tool that first appeared in the GIMP-Painter fork.
Lo strumento pennelli.
Lo strumento macchia ha la nuova opzione effetto non cancellare previene nel variare l’alfa dei pixel. Il colore di sfondo può essere mescolato ai pixel soprastanti in varia misura.
GIMP ora supporta la rotazione e l’aggiustamento della tela per controllare proporzioni e prospettiva.

Novità per il foto-ritocco digitale.
Sono stati introdotti nuovi filtri basati su GEGL per i Fotografi: Esposizione, Evidenziazione delle ombre, filtro passa alto, Decomposizione Wavelet, proiezione panoramica sulla toolbox strumenti.

Shadows-Highlights GEGL Filtro luci-ombre. La proiezione panoramica GEGL consente di modificare le immagini panoramiche mappate.
Il nuovo filtro Extract Component semplifica l’estrazione di un canale di un modello colore arbitrario (LAB, LCH, CMYK ecc.) dal livello selezionato.

Interessante il nuovo filtro Clip Warning che mostra in automatico le aree sottoesposte e sovraesposte. Molto preciso se si lavora su immagini 16/32 bit per canale come EXR e TIFF.

Darktable o RawTherapee sono stati introdotti come plug-in per aprire file Raw.

Plug-ins.
GIMP è equipaggiato con 80 filters basati su GEGL.
Possono essere applicati alle immagini a 32-bit per canale colore channel e essere visti in anteprima a schermo prima dell’applicazione definitiva usando anche la funzione split.

Alcuni filtri basati su GEGL usano OpenCL per l’accelerazione hardware. Alcune operazioni possono avere il multi-thread per utilizzare la cpu alla massima potenza.
In futuro avranno elaborazione non-distruttiva.

Miglioramenti nell’uso di Gimp.
Tutti gli strumenti di trasformazione disabilitano automaticamente la vista livello originale per vedere le regolazioni dello sfondo.
Le maschere possono essere create con gli ultimi valori premendo shift e cliccando sul layer in preview.
Tutti i filtri GEGL-based hanno la possibilità di salvare dei presets e memorizzare gli ultimi usati.

Tipi di files supportati.
GIMP può aprire ed esportare file TIFF, PNG, PSD, e FITS fino a 32-bit per canale.
Il plug-in PSD supporta pass-through, hard mix, pin light, vivid light, e linear light blending modes.
GIMP è equipaggiato con il supporto native WebP che include caratteristiche come animation, ICC profiles e metadata.
Il plugin JPEG 2000 è stato riscritto per usare OpenJPEG library.

Il plug-in per pdf supporta l’importazione protetta da password, modifica e esportazione di documenti con pagine multiple (ordiante per layer per pagina).

Editing, visualizzazione e memorizzazione dei metadata.
GIMP è equipaggiato con plug-ins per visualizzazione ed editing di dati Exif, XMP, IPTC, GPS, e DICOM. Image —> Metadata submenu.

Search system.
GIMP 2.10 ha un sistema di ricerca delle funzioni. digita slash key (/) e digita un tasto per selezionare un comando.
Ci sono due strumenti sperimentali che possono essere abilitati in Gimp 2.10.6 ma che non essendo ancora completi e testati possono causare dei bug nel programma.
N-Point Deformation tool che introduce un warping (modificazione nell’aspetto) che potresti attenderti da un oggetto fisico.
Clone tool più intelligente che sceglie uno sfondo più adatto all’area clonata.
Per abilitare questi strumenti (a tuo rischio e pericolo) devi abilitare il Playground page dal Preferences dialog.
Avvia GIMP con ‘—show-playground.’ passa a Edit —> Preferences —> Playground abilita le rispettive opzioni per vederle nella toolbox.

NOTE.
*(1) La grafica raster o bitmap è una tecnica usata per rappresentare un’immagine digitale formata da pixel per distinguerla dalla grafica vettoriale formata da vettori.
*(2) GPGPU (general purpose computing on graphics processing units) calcolo su unità di elaborazione grafica.
API (application programming interface) procedure per elaborazione di un determinato tipo di dati che consentono ai programmatori di includerle nel loro nuovo software senza dover riscrivere codice per dotarlo delle funzioni che riescono a compiere.
La libreria è il complesso delle funzioni appositamente predisposte a partire da un certo tipo di dati, che possono essere usate da un software in sviluppo tramite apposito collegamento.
OpenGL (Open Graphics Library -1992) è una specifica sviluppata dalla Silicon Graphics Inc.,
che utilizza API (apposite librerie digitali che implementano funzioni per i computer) che possono essere usate gratuitamente per lo sviluppo di software per la computer grafica a 2 o 3 dimensioni.
OpenGl è molto usato negli applicativi per disegno tecnico assistito (CAD), elaborazione dati assistita dal pc (CAE), realtà virtuale, e conta 250 funzioni diverse per elaborare scenari 3d complessi a partire da elementari scene. Standard per computer grafica 3D di Unix. Ultima versione: OpenGL 4.6 (2017)
OpenCL (Open Computing Language -2008) è una specifica sviluppata dal Khronos Group basato sul linguaggio C e C++ con lo scopo di sfruttare le potenzialità delle schede grafiche (GPU) e per il rendering grafico. Ultima versione: OpenCL 2.2 (maggio 2018).
OpenAL (Open Audio Library -2000) sono delle librerie di API multi piattaforma.per il rendering audio posizionale in 3 dimensioni. Ultima versione: OpenAL 1.1 (2005)
DirectX
DirectX di Microsoft Windows sono delle librerie Microsoft usate all’origine per il gaming 3d ma che si sono rilevate utilissime per i calcoli ingegneristici nella restituzione grafica 3D velocemente e di qualità. Ultima versione: DirectX 12 (2015) per Windows 10 non retrocompatibile.
CUDA -Compute Unified Device Architecture- architettura hardware proprietaria di NVidia per l’elaborazione di dati parallela tra cpu del pc e quello delle schede video.

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